Trapani e il sale: un rapporto unico e indissolubile che affonda le radici nella notte dei tempi. Praticamente da sempre, infatti, qui la lavorazione di questo bene è stata fra le attività su cui maggiormente si è puntato. La storia ha lasciato sul territorio segni tangibili di ciò che oggi è ancora uno dei punti fermi dell'economia del territorio.
Le Saline di Trapani e Marsala, incastonate nella lunghissima via del Sale, cioè la costa trapanese che conduce proprio fino a Marsala, sono un patrimonio unico al mondo. Luoghi suggestivi scolpiti dal tempo in cui il frutto del duro lavoro è proprio il sale, estratto durante l'estate, per evaporazione, dall'acqua del mare, nelle scenografiche vasche rettangolari. Un tempo il passaggio delle acque da una vasca all'altra, veniva effettuato con l'ausilio dei mulini a vento, vere e proprie perle architettoniche, testimoni del tempo, molti dei quali persistono ancora: quelli trapanesi sono stati giudicati dalla rubrica In Viaggio nel Mondo di Ansa tra i 10 più belli d'Europa. Immersi in uno scenario naturalistico senza paragoni, si elevano imponenti e, coi cumuli di sale, arricchiscono un panorama da sogno: una foto al tramonto è obbligatoria.
Le Saline ospitano anche una varietà floristica e faunistica di grande rilievo, tanto da essere Riserva Naturale Orientata. Tra tutti gli animali spiccano certamente i fenicotteri rosa, uccelli acquatici noti per il loro splendido piumaggio. Belli talmente tanto da arricchire in maniera decisa, con la loro presenza, quei paesaggi da cartolina.
All'interno del Museo del Sale, poi, potrai immergerti nella storia della lavorazione, grazie a mostre fotografiche, reperti originali e itinerari alla scoperta delle antiche tecniche.
Insomma, se stai scegliendo Trapani come meta delle tue vacanze, sappi che le Saline vanno viste almeno una volta nella vita. Ti basterà osservare un'immagine per sciogliere le tue riserve e partire. Non te ne pentirai.